Per stabilire di quante e di quali persone ha effettivamente bisogno un’organizzazione, occorre per prima cosa individuare le posizioni e i ruoli da ricoprire, tracciando i requisiti che dovrebbero possedere i soggetti da reclutare e tenendo presenti gli obiettivi complessivi dell’organizzazione stessa.
Il profilo professionale, in 'gergo aziendale' job description, è composto da due parti.La prima descrive la posizione, in base a: titolo o categoria del ruolo; livello di responsabilità; compiti richiesti; piano di carriera e piano formativo.La seconda parte descrive le caratteristiche: anagrafiche (età, stato civile, ecc), personali (aspetto, capacità organizzative, relazionali, di linguaggio, ecc.); professionali richieste (livello e tipo di formazione, competenze tecniche e conoscenze specifiche, ecc.).
La ricerca diretta sul mercato esterno, principale fonte di acquisizione di nuove risorse, può essere compiuta dall’azienda stessa, dalle agenzie per il lavoro o da studi di consulenza.La scelta delle fonti e dei canali di reclutamento più idonei (inserzioni, banche dati, siti web, ecc.) risulta in ogni caso fondamentale per una corretta ricerca. Per individuare le risorse all’interno di un’organizzazione, è necessario eseguire costantemente una valutazione delle competenze e delle prestazioni dei dipendenti e naturalmente delle loro potenzialità.
La selezione vera e propria è preceduta da una preselezione, in cui si effettua lo screening, ovvero la prima analisi dei curricula ricevuti in risposta alle varie inserzioni, per individuare una rosa di candidati. Successivamente, si confrontano e si verificano i requisiti posseduti dai singoli candidati con quelli richiesti per il profilo delineato nella fase precedente, con l’obiettivo di individuare la persona più adatta allo svolgimento di un certo compito. In questa fase si comunicano ai candidati tutte le informazioni sull’azienda, sul lavoro da svolgere, sulla tipologia di contratto, sul trattamento retributivo, sulle possibilità di carriera e quant’altro.
L’accettazione dell’offerta avviene mediante la firma del contratto, dopo aver fornito tutta la documentazione necessaria al datore di lavoro. Le principali tipologie contrattuali previste dalla legislazione nazionale sono: il contratto a tempo indeterminato, il contratto a tempo determinato, la collaborazione continuata e continuativa, il lavoro a progetto, il contratto d’inserimento, il part-time, il contratto di lavoro temporaneo, l’apprendistato e il lavoro autonomo.
La fase dell’accoglimento è necessaria per fornire al neo-assunto qualsiasi tipo di informazioni sulla realtà organizzativa di cui sta entrando a far parte. Il neo-assunto, soprattutto se alla prima esperienza, può essere affiancato per un certo periodo da un Tutor, che ne facilita l’ambientamento e che gli illustra i compiti principali.